Il test, non riconosciuto dalla comunità scientifica, si basa su un’apparecchiatura elettronica con due elettrodi, uno inserito nello strumento, l'altro applicato sulla cute.
Lo strumento fornirebbe dei dati su certi disturbi degli organi oppure su varie forme di alterata tolleranza ai cibi. L'apparecchiatura dispone di un alloggio nel quale caricare apposite fiale contenenti liquidi in soluzione.
Ad esempio, inserendo la fiala specifica per il fegato e applicando l'elettrodo in un punto specifico del corpo, il vega test ne misurerebbe la bioenergetica e capterebbe compromissioni di questo organo.