Ginecologia

Visite ginecologiche

Translucenza nucale

Si tratta della misurazione della translucenza nucale, un esame di tipo ecografico, non invasivo e innocuo per il nascituro. Consiste nella misurazione dello spessore del tessuto sottocutaneo che si trova sotto la nuca del feto, che viene solitamente svolto tra l'undicesima e la tredicesima settimana della gravidanza. 

Questo esame permette di stimare con buona approssimazione il rischio che il piccolo sia affetto da alterazioni cromosomiche quali: la sindrome di down e la trisomia 18, poiché riesce a identificare 6-7 bambini affetti da malattia cromosomica su 10.
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THIN Pap-Test

Il THIN Prep, ovvero il Pap Test in fase liquida, è un esame citologico che, oltre a controllare la presenza di possibili infezioni di tipo micotico, batterico o virale, serve per individuare possibili cellule alterate della cervice e del collo dell'utero.
  • In cosa consiste?

    Il THIN Prep è un'evoluzione del tradizionale Pap Test: il ginecologo, una volta prelevato il tessuto dal collo dell'utero, introduce le cellule in una soluzione contenuta in una fiala che verrà in seguito inviata ad un laboratorio e analizzata. La differenza con il tradizionale Pap Test è che con il THIN Prep le cellule prelevate sono un campione rappresentativo privo di materiale quali sangue, muco o detriti non diagnostici, che possono interferire nell'analisi delle cellule stesse. Inoltre, le cellule rimanenti non utilizzate nell'analisi vengono conservate in modo che se verranno richiesti test addizionali, la paziente non dovrà sottoporsi ad un secondo prelievo.

  • Quali sono i vantaggi rispetto al Pap Test tradizionale?

    Il THIN Prep è un'evoluzione del Pap Test tradizionale e presenta numerosi vantaggi, tra cui:

    • Trasferimento di un numero maggiore di cellule prelevate

    • Incremento del numero di lesioni del collo dell'utero riconosciute

    • Riduzione di campioni citologici non utilizzabili o non soddisfacenti per la presenza di frammenti cellulari, muco o sangue

    • Riproducibilità del risultato

    • Diminuzione di casi di diagnosi incerta

    • Utilizzo delle cellule residue per altri test molecolari

Ecografia transvaginale

L'ecografia transvaginale è una tecnica diagnostica per immagini che indaga morfologia e stato di salute degli organi genitali interni femminili. 

Grazie a questo esame è possibile studiare utero, ovaie e annessi, e controllare la gravidanza nel primo trimestre o nel quadro di tecniche di riproduzione assistita.

Si basa sull'emissione di onde sonore a elevata frequenza da parte di una sonda inserita nella vagina; le onde sonore riflesse vengono captate dalla stessa sonda che le ha generate ed elaborate da un calcolatore informatico per ricostruire immagini in tempo reale delle regioni anatomiche studiate.

Bi-Test

Bi test (o Duo test) è un esame di diagnosi prenatale, che viene eseguito tra la undicesima e la tredicesima settimana di gravidanza e viene eseguito per valutare il rischio che il nascituro sia affetto da sindromi cromosomiche, specialmente da Sindrome di Down.

Si tratta di un esame non invasivo, che prevede un semplice prelievo di sangue materno, per valutare la presenza di due ormoni: free beta-hCG (frazione libera della gonadotropina corionica) e PAPP-A (proteina A plasmatica associata alla gravidanza).
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